Il studio, pubblicato in Psichiatria molecolare, evidenzia il potenziale di psilocibina nel trattamento del disturbo ossessivo compulsivo (OCD) e la sindrome di Tourette. Ricerche precedenti e casi aneddoticihanno già rivelato la promessa dello psichedelico, ma questa ricerca sembra destinata a consolidare adeguatamente nella ricerca sul trattamento del disturbo ossessivo compulsivo.

Una ricerca condotta sui topi ha dimostrato che sia la psilocibina sintetica che un vero e proprio estratto di fungo psichedelico (contenente psilocibina) ha ridotto significativamente i comportamenti simili al disturbo ossessivo compulsivo e le contrazioni testa-corpo simili ai tic. Questi risultati incoraggianti evidenziano la strada da percorrere per futuri studi clinici, oltre a offrire speranza a chi soffre di disturbo ossessivo compulsivo e sindrome di Tourette.  

La psilocibina di origine naturale si è dimostrata ancora una volta la più efficace (Foto di Marco Allegretti su Unsplash)

Il sorprendente potenziale della psilocibina

Guidata dal Prof. Bernard Lerer del Dipartimento di Psichiatria del Centro Medico dell'Università Hadassah-Hebrew, la ricerca fornisce indicazioni sui sorprendenti benefici della psilocibina nella gestione di sintomi simili a quelli sperimentati dalle persone affette da disturbo ossessivo compulsivo e/o sindrome di Tourette. 

Lo studio si è basato su 50 topi geneticamente modificati che mostravano un'eccessiva ansia e abitudini di grooming. Questi sono scientificamente paragonabili ai comportamenti umani del disturbo ossessivo compulsivo e alle contrazioni testa-corpo dei tic sperimentati dalle persone affette dalla sindrome di Tourette. 

A questi topi è stata somministrata una singola iniezione di psilocibina sintetica, un estratto di fungo psichedelico contenente psilocibina, oppure un estratto di fungo psichedelico contenente psilocibina. (quindi quella che potremmo chiamare "psilocibina naturale") o un placebo a caso. I ricercatori che osservavano il loro comportamento non erano a conoscenza del trattamento ricevuto da ciascun topo. Hanno valutato gli effetti sul comportamento dei topi in diversi momenti durante un periodo di tre settimane. 

Foto di Annie Spratt su Unsplash

I risultati principali dello studio sono stati:

  • I topi trattati con psilocibina sintetica ha mostrato un 14.60% diminuzione in una toelettatura eccessiva. 
  • I topi trattati con il estratto di fungo magico (psilocibina naturale) ha mostrato un 19.201 RiduzioneTP3T in una toelettatura eccessiva. 
  • Il placebo gruppo ha mostrato un aumento del 118,71 in una toelettatura eccessiva. 
  • Lo studio ha anche osservato riduzione di altri sintomi, come ansia e movimenti simili a tic. Il estratto di fungo magico (psilocibina naturale) Anche in questo caso ha mostrato il maggiori benefici. 
  • Gli effetti positivi di un singolo trattamento sono durati fino a 7 settimane per alcuni topi.

Riteniamo che sia degno di nota il fatto che ancora una volta è naturale psilocibina (il vero estratto di fungo magico) che produce i maggiori benefici. La psilocibina sintetica, pur essendo efficace, non è ancora in grado di essere all'altezza degli effetti dei funghi magici presenti in natura. 

Il professor Lerer ha dichiarato; 

"Considerando che oltre il 40% dei pazienti affetti da disturbo ossessivo compulsivo non trova sollievo con i trattamenti attuali, i nostri risultati sono fondamentali in quanto suggeriscono un nuovo modo di aiutare questi individui". 

"Non vediamo l'ora di passare alla sperimentazione sull'uomo e di esplorare ulteriormente come questi trattamenti possano fornire benefici a lungo termine. Gli effetti osservati sulle contrazioni testa-corpo simili ai tic sollevano la possibilità, finora non segnalata, che la psilocibina possa essere efficace nei pazienti con sindrome di Tourette".

Questa ricerca mette in evidenza il potenziale della psilocibina (naturale e sintetico) nel trattamento delle patologie psichiatriche e alimenta gli sforzi per scoprire nuove e più efficaci strategie di salute mentale. Al momento, infatti, sebbene siano stati fatti grandi passi avanti nella ricerca sul disturbo ossessivo compulsivo, la condizione rimane difficile da trattare.

Foto di Matteo Badini su Unsplash

Perché sono necessari trattamenti alternativi per il disturbo ossessivo compulsivo

Il disturbo ossessivo compulsivo è tipicamente una condizione cronica, soprattutto quando chi ne soffre non cerca un trattamento per risolverlo (cosa che molti non fanno). Secondo l'Associazione Psichiatrica Americana (APA)In assenza di trattamento, i tassi di remissione si aggirano intorno ai 20%, mentre altre fonti indicano un numero di remissioni compreso tra 10%-20%. Il disturbo ossessivo compulsivo non ha attualmente un trattamento "più efficace", con antidepressivi SSRI e terapia cognitivo-comportamentale. (CBT) sono i regimi più comunemente assegnati. È stato dimostrato che la remissione con gli SSRI aumenta fino a circa 38%, ma si tratta di un aumento modesto, soprattutto se si considera che un terzo dei pazienti affetti da OCD sembra essere resistente al trattamento. 

Quindi, come si può vedere, i trattamenti alternativi sono disperatamente necessari.. Ecco perché questo nuovo studio è una buona notizia per chi soffre di disturbo ossessivo compulsivo o di sindrome di Tourette. C'è ancora molto da imparare sulla mente e su come curarla in modo olistico. La psilocibina ha la promessa di aiutarci a farlo.